Catasto e Conservatoria : cosa sono e a cosa servono
Catasto: cos’è
Il catasto è un vero e proprio archivio di tutti i beni immobili, siano essi terreni piuttosto che fabbricati, presenti in un Comune o in una Provincia. Rappresenta dunque una carta d’identità corredata di ogni informazione utile relativa alla localizzazione geografica, all’estensione della proprietà, alla destinazione d’uso e alle caratteristiche di un bene. A corredo troviamo la mappa che è esplicativa dei dati riportati più un registro consultabile su richiesta. Il catasto è uno strumento utile e prezioso in quanto registra tutte le proprietà ed eventuali cambiamenti che subiscono nel tempo.
Conservatoria: cos’è
La Conservatoria dei Registri Immobiliari, è il luogo in cui sono conservati tutti gli atti e le scritture relativi ai beni immobiliari presenti in un determinato territorio. E’ presente in tutte le regioni; la sua funzione è quella di conservare, pubblicare e rendere disponibili per la consultazione tutti gli atti e le scritture che individuano il trasferimento di diritti reali tra soggetti. Il ruolo della Conservatoria è quello di registrare i passaggi di proprietà, ed è sempre aggiornata su compravendite, ipoteche, pignoramenti, ecc.
Differenza tra catasto e conservatoria
La distinzione sta essenzialmente negli effetti delle registrazioni. Il catasto ha scopi solamente fiscali, ed è più indicato quando si vogliono conoscere i dati catastali. Presso la conservatoria, invece, si registrano i passaggi di proprietà, ed è sempre aggiornata su ogni operazione che ha a che fare con diritti reali. Inoltre la conservatoria è probatoria in quanto, a differenza del catasto, fornisce prova certa della titolarità giuridica di un immobile in capo ad un soggetto, persona fisica o giuridica.
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